India
Triangolo d’Oro
SOMMARIO
Introduzione • Per chi • Documenti • Itinerario • Costi • Durata • Hotel • Notizie utili • Richiedi informazioni
In breve
Dove:India
Chi: minimo due persone
Costi: indicati sotto il programma del tour
Durata: 6 giorni, 5 notti
Date 2024 – Arrivo a Delhi
03- Maggio
17- Maggio
31- Maggio
14- Maggio
28- Giugno
12- Giugno
26- Giugno
02- Agosto
09- Agosto
23- Agosto
06- Settembre
20- Settembre
04- Ottobre
18- Ottobre
15- Ottobre
29- Ottobre
La quota, in camera doppia, include:
• 05 pernottamenti in camera doppia negli hotel indicati o alternativa simile.
• 10 Pasti (05 colazioni+ 05 Cene).
• Trasferimento da e per aeroporto.
• Tutti i trasferimenti, escursioni e visite guidate, in comodi veicoli con aria condizionata incluso tasse di
circolazione, parcheggi a pagamento, spese di carburante e tasse statali.
• Biglietto d’ingresso per i monumenti indicati nell’itinerario.
• Guida accompagnatore parlante italiano per tutto il tour
• Salita in Jeep all’Amber Fort a Jaipur.
• Rappresentante SITA per l’assistenza durante i trasferimenti di arrivo e di partenza.
• Tutte le tasse applicabili al momento.
La quota non include:
• Spese di carattere personale come deposito, lavanderia, e / fax telefonate, bevande alcoliche e extra,
tasse fotocamera / videocamera ai monumenti, le spese mediche, tasse aeroportuali ecc.
• Le bevande.
• I pasti diversi da quelli di cui sopra.
• Altri servizi non menzionati sopra.
• Costo del visto Indiano.
• Le mance.
Rosso, oro e profumi avvolgenti: l’India è sensualità, romanticismo e passione.
Questo itinerario è perfetto per chi visita l’India per la prima volta; il triangolo d’oro è imprescindibile perché racchiude in sé molti aspetti del subcontinente: Delhi, la caotica capitale, divisa tra città vecchia e città coloniale; Jaipur, l’elegante “città rosa” capitale del Rajasthan, Agra, con il Taj Mahal, universalmente conosciuto come monumento all’amore.
Consigliato nella stagione secca: novembre – aprile.
Per chi è indicato il tour
Per chi vuole prendere conoscenza dell’India con pochi giorni a disposizione
Documenti necessari
Passaporto personale (anche per minori) con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di rientro dal viaggio
VISTO – da richiedere in Italia anche “on line”.
Itinerario
Giorno 1: INDIA/Delhi
Arrivo all’aeroporto internazionale di Nuova Delhi. Disbrigo delle formalità d’ingresso e dognali. dopodiché il nostro rappresentante vi darà il benvenuto e vi accompagnerà all’uscita del terminal fino a trasferimento in hotel. (L’orario di check-in è alle 1400, il check-in immediato è soggetto alla disponibilità delle camere)
Delhi, sede del governo della più grande democrazia liberale al mondo, copre un’area metropolitana che è la seconda più grande dell’India ed è considerata una delle capitali più belle al mondo. E’ divisa storicamente ed urbanisticamente in due parti assai diverse fra loro: la città vecchia, con viuzze molto trafficate ed edifici aggrappati gli uni agli altri, edificata dai Moghul alla confluenza di importanti vie carovaniere che collegavano l’India nord-occidentale alle pianure del Gange; dall’altra i quartieri moderni, progettati da Sir Edwin Lutyens all’inizio del XX secolo, che pianificò un’imponente area amministrativa centrale destinandola alle pretese imperiali britanniche.
Prima colazione e giornata dedicata alle visite di Delhi. Il Forte Rosso (solo esterno), palazzo e fortezza costruita nel 1634 e ritenuto il simbolo della grandezza dell’Impero islamico Moghul e, con i risciò, ci si addentrerà nella città vecchia lungo le strette vie del famoso mercato delle spezie del quartiere denominato Chandni Chowk. Arrivo alla Jama Masjid, la più grande moschea dell’Asia, edificata nel 1650 durante l’impero di Shah Jahan in marmo bianco e pietra rossa. Successive visite del Qutub Minar, prototipo di tutti i minareti indiani, la cui costruzione iniziò nel 1199 per celebrare la vittoria sull’ultimo regno Hindu, e del tempio Sikh “ Gurudwara Bangla sahib”, struttura maestosa con delle grandi cupole dorate. L’accesso (consentito solo a piedi nudi poiché sono vietate anche le calze) sarà con i fedeli che si riuniscono in preghiera. All’interno del tempio si trova il “lago miracoloso” dove i credenti si immergono per ricevere benefici. Potrete osservate la cucina del tempio, che ogni giorno ospita miglia di persone a cui vengono distribuiti pasti gratuiti. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Giorno 2: Delhi – Jaipur
Prima colazione in hotel. Al mattino visita della Jama Masjid, la più grande moschea dell’Asia, edificata nel 1650. A seguire tour in rickshaw della città vecchia, nelle strette vie del famoso mercato delle spezie. Visita panoramica del Forte Rosso, che si visiterà solo dall’esterno, e sosta al memoriale di Mahatma Gandhi, il luogo della sua cremazione. Nel pomeriggio partenza per Jaipur, conosciuta come la “città rosa”; circondata da aspre colline, ognuna coronata da formidabili fortezze, bei palazzi, ville e giardini sparsi in tutto il perimetro. Luoghi di altri tempi che furono testimoni di processioni reali e fastose celebrazioni. fatta eccezione per il traffico caotico di biciclette, automobili e autobus, poco sembra essere cambiato. La città, con ricca eredità storica e architettonica ha una varietà di esperienze da offrire.
ESPERIENZA OPZIONALE A JAIPUR: – Lezione di Cucina con una famiglia indiana
Durante l’esperienza avrete modo di imparare delle tipiche ricette indiane e potrete cucinare insieme alla famiglia. È una dimostrazione di circa 2-3 ore in cui la famiglia condivide alcuni dei loro piatti preferiti. Le lezioni di cucina sono molto elementari e daranno un’idea di come cucinare un pasto indiano semplice, ma delizioso. Potrete poi godervi la cena con la famiglia ed assaporare la tradizone indiana. Questa è una grande opportunità per immergervi nella cultura locale.
Cena e pernottamento.
Giorno 3: Jaipur
Prima colazione in hotel. Al mattino visita del Forte Amber, la salita verrà effettuata in jeep. La sua costruzione iniziò nel 1592, ha una facciata solenne ed austera, mentre gli interni sono fastosi, eleganti e raffinati. La visita proseguirà con una sosta fotografica all’Hawa Mahal, meglio conosciuto come il palazzo dei Venti, con le sue 953 finestre. Nel pomeriggio visita del City Palace, che costituisce il cuore della città vecchia. Si tratta del palazzo del Maharaja, alcuni appartamenti sono ancora abitati dalla famiglia dell’ultimo Maharaja e non sono visitabili. Nelle sale aperte al pubblico sono custoditi meravigliosi tesori. Visita dell’Osservatorio Astronomico, il Jantar Mantar, il più famoso dei cinque progettati da Jai Singh, precursore delle scienze e delle tecnologie in genere, tanto che, al termine, il suo Osservatorio risultò essere più preciso di 20 secondi rispetto ai manuali che servirono alla sua costruzione. In serata visita di un tempio indu per assistere alla preghiera serale, a seguire camminata nella “città rosa” per osservare gli artigiani.
Cena e pernottamento in hotel.
L’ESPERIENZA SPECIALE:- Applicazione dell’henné sulle mani delle donne come piccolo ricordo dell’India..
I tattoo all’henné, una pianta dalle qualità medicinali, sono una tradizione centenaria in India e immancabili in molte feste, sia hindu che musulmane. Tra le tante cerimonie del complesso matriomonio indiano c’è anche il rito del mehndi (henné), il mehndi rat, in cui la giovane futura sposa circondata dalle amiche e dalle donne
della famiglia è tatuata con l’henné. Non è neccessario sposarsi per potere avere i tatuaggi all’henné. La maggior parte delle ragazze apprende
questa arte fin dall’infanzia e in molte località turistiche potrete farvi tatuare le mani.
In serata sarà possibile assistere alla cerimonia dell’Aarti nel tempio Govind Devji, rituale durante il quale la luce emessa da una o cinque fiamme viene offerta alla divinità esprimendo così devozione e adorazione.
Giorno 4: Jaipur - Fatehpur Sikri - Agra
Prima colazione in hotel. Partenza per Agra nell’Uttar Pradesh. Sosta a Abhaneri, per la visita del Chand Baori, un pozzo a gradini costruito intorno al VII secolo (ma alcune fonti lo datano al IX secolo) e a Fatehpur Sikri, vera e propria città fantasma, dagli edifici color rosso pietra del deserto, abbandonata alla fine del XVII secolo per mancanza d’acqua. Arrivo ad Agra e sistemazione in hotel.
Agra viene associata al periodo Moghul (la più importante dinastia imperiale indiana che regnò su quasi tutto il territorio dell’Asia meridionale durante la dominazione islamica in India), i cui imperatori furono famosi per lo sfarzo della loro corte imperiale, e per lo splendore delle loro capitali. Ci sono molti monumenti meravigliosi e il Taj Mahal, costruito dall’imperatore Shah Jahan come mausoleo dedicato alla sua seconda moglie è il più grandioso e importante dell’India, un capolavoro architettonico tra i più belli al mondo. La costruzione della Fortezza di Agra venne iniziata dall’imperatore Akbar nel 1565. Il complesso è davvero una città all’interno della città. Il loro talento architettonico può essere visto anche nelle fortezze, nei palazzi e nei maestosi giardini – ognuno testimone silenzioso di un grande stile di un periodo d’oro.
Visita del Forte di Agra, roccaforte dell’impero Moghul, che ospita la Moschea delle Perle e le Sale delle Udienze. Fu sede del governo e dell’amministrazione e la struttura attuale deve la sua origine all’Imperatore Akbar che eresse le mura, le porte e il primo edificio sulla riva orientale del fiume Yamuna. Cena e pernottamento.
ESPERIENZA FACOLTATIVA: LEZIONE DI YOGA
Giorno 5: Agra - Delhi
Sveglia all’alba per ammirare in una luce suggestiva il Taj Mahal, considerato una delle sette Meraviglie del Mondo. Il monumento è costruito in marmo bianco con pietre preziose incastonate e contiene i cenotafi dell’imperatore moghul Shāh Jahān e della moglie Arjumand Banu Begum, meglio conosciuta come Mumtāz Maḥal. Decorato con calligrafie e bellissimi intagli, è stato descritto come la più stravagante opera d’amore mai costruita. Rientro in hotel per rinfrescarsi e per la prima colazione. Partenza per Delhi e all’arrivo visita della zona coloniale con i palazzi e monumenti del periodo dell’occupazione britannica. Cena d’arrivederci in ristorante e pernottamento in hotel.
Giorno 6: Delhi – rientro in ITALIA
Prima colazione in hotel. In tempo utile trasferimento in aeroporto per il volo di rientro in Italia.
Costi
- Minimo 2 persone in camera doppia condivisa € 690 (per persona)
- Supplemento singola € 250
- Supplemento per l’early checkin e la notte extra a Nuova Delhi € 130 a camera
Durata del viaggio
6 giorni, 5 notti
Hotel
La proposta è basata su 4 stelle
- Delhi 01 The Suryaa – 5*
Jaipur 02 The Fern – 4*/ Simile
Agra 01 Clarks Shiraz – 5*
Delhi 01 The Suryaa– 5*
Notizie utili
BAGAGLIO – Per quanto riguarda i bagagli da portare in cabina e da consegnare per la stiva si prega di seguire le disposizioni della compagnia aerea che effettuerà il servizio. Le regole in materia di sicurezza non consentono di portare con sé all’interno della cabina dell’aeromobile i seguenti oggetti- forbici di qualunque misura, limette, tronchesine per le unghie e oggetti simili. Per quanto riguarda qualsiasi tipo di liquido, dentifrici, profumi, gel per capelli, cosmetici, creme e lozioni è possibile portarli a bordo solo in contenitori da massimo 100 ml/100 gr. Tutto ciò dovrà essere contenuto in una busta di plastica trasparente chiusa dal peso massimo di un chilo. Il personale addetto al controllo ha facoltà di sequestrare qualunque oggetto giudicato pericoloso o non conforme alle normative vigenti.
VALUTA – La valuta locale, Rupia indiana (INR), non è reperibile in Italia. La Rupia indiana vale circa 0.012 Euro, 1 Euro vale circa 79 Rupie indiane.
TELEFONI – Per telefonare in India dall’Italia, usare il seguente prefisso internazionale: 0091 + prefisso locale + numero dell’abbonato Per telefonare dall’India in Italia, comporre: 0039 + prefisso locale + numero dell’abbonato. Dall’India è possibile telefonare in Italia usando schede telefoniche o tramite gli uffici postali, le telefonate dall’albergo costano più care. E’ inoltre possibile telefonare con un cellulare, ma l’utilizzo di tali apparecchi è limitato a determinate regioni, contattare il proprio gestore per abilitare il telefono e conoscere le modalità di utilizzo. FUSO ORARIO – La differenza di fuso orario è di + h. 4.30 rispetto all’Italia. Quando in Italia è in vigore l’ora legale, la differenza è di +3 ore e mezza.
DISPOSIZIONI SANITARIE – Non sono richieste vaccinazioni obbligatorie. Consigliata la profilassi antitifica. La profilassi antimalarica è consigliabile solo nel periodo monsonico in alcune zone dell’India. Consultare il proprio medico.
CONSIGLI IGIENICO/SANITARI – Consigliamo di portare dall’Italia oltre ai farmaci di uso abituale, un analgesico, prodotti per la cura di infezioni o problemi intestinali, un collirio, un disinfettante (consigliabili le salviettine). Consultare il medico di famiglia per le prescrizioni specifiche. Raccomandiamo di bere esclusivamente acqua minerale, da bottiglie sigillate, di non fare uso di ghiaccio nelle bevande e di osservare accurate precauzioni igieniche nel consumo di frutta e verdure crude, creme, gelati, spremute fresche, prodotti caseari, o di alimenti a base di uova crude.
CLIMA – In India il clima è molto vario, esistono comunque tre stagioni principali: l’inverno (da novembre a marzo); l’estate (da aprile a giugno); il monsone (da luglio a settembre-ottobre). Con riferimento all’area settentrionale, l’estate è molto calda, con punte anche superiori a 35 gradi. Da luglio a settembre-ottobre, nonostante le piogge monsoniche, le temperature rimangono calde. In inverno le temperature scendono ma la minima rimane intorno agli 8-10 gradi.
ABBIGLIAMENTO – Consigliamo un abbigliamento semplice, a “strati”; indossare capi leggeri cercando di evitare (soprattutto per le donne) indumenti che scoprano troppo il corpo, occhiali da sole e cappello in estate. In tutte le stagioni scarpe comode e ombrello o mantella per la pioggia. Nei luoghi di culto uomini e donne devono essere vestiti in maniera rispettosa, con braccia e gambe coperte, è sempre richiesto togliere le scarpe prima di entrare in un luogo sacro. Portarsi sempre calze e foulard.
ELETTRICITA’ – 220-230-240V, 50 HZ. Le prese sono di tipo inglese (con tre punte quadrate). E’ consigliato munirsi di adattatore.
MATERIALE FOTOGRAFICO – Le pellicole e micropile sono reperibili ovunque. Consigliamo di rifornirsi in Italia di tutto il materiale fotografico specialistico. E’ bene rispettare i divieti di fotografia onde evitare di incorrere in sanzioni o nel sequestro delle apparecchiature. E’ vietato fotografare aeroporti, porti, caserme, postazioni militari e di confine e i luoghi di interesse strategico.
CUCINA LOCALE – Le differenze della cucina indiana tra nord e sud sono considerevoli, sia a causa del clima sia per le influenze storiche. A nord si mangia molta più carne e la cucina è spesso simile a quella del Medio Oriente e dell’Asia centrale, molto speziata, accompagnata da cereali e pane. La cucina vegetariana è diffusa e il “curry” (piatto di carne e/o verdure con spezie) è di solito molto piccante. Piatti tipici della cucina indiana sono le ‘samosa’, fagottini di sfoglia, e le ‘kofta’, polpettine; la carne e il pesce ‘Tandoori’, speziati e cotti nel forno Tandoor (forno in terracotta), oppure ‘korma’, in umido. I piatti vegetariani sono molto vari: il dhal, lenticchie, “l’aalu dum”, curry di patate, il “palak paneer”, spinaci e formaggio; e “l’aalu chhole”, patate a cubetti e ceci in agrodolce. Altre verdure sono il “part Gobi” (cavolo), il “phuul gobi” (cavolfiore), il “baingan” (melanzana) e i “mattar” (piselli). In India si trova un incredibile assortimento di dolci e dessert a base di riso o di latte. Le bevande più diffuse sono il tè e il caffè.
USI E COSTUMI – Il mondo indiano ha usi e costumi diversi dai nostri, pertanto è necessario saper affrontare le varie situazioni con spirito di adattamento che permetterà di superare le eventuali difficoltà che si presenteranno. Nei luoghi sacri è necessario togliere le scarpe prima di entrare, a volte è richiesto coprirsi il capo, in ogni caso si consiglia di indossare indumenti che coprano gambe e braccia, e non toccare oggetti sacri con i piedi e con la mano sinistra. Nei musei bisogna sempre depositare borse, giacche e ombrelli al guardaroba e attenersi ai divieti di fotografare o riprendere con telecamere.
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